La Maison del Charme il “Trullo ed il fico” gode di una posizione strategica sia per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del totale relax e della riservatezza sia per chi invece con dinamismo vuole conoscere e scoprire i segreti e le bellezze di una terra meravigliosa quale è la Puglia, e nello specifico l’Alto Salento, di cui Ostuni la “Città Bianca” può certamente fregiarsi di essere il capoluogo.
Anche il mare del Salento, da anni ripetutamente insignito della Bandiera Blu, è facilmente raggiungibile in poche decine di minuti di macchina dalla struttura ricettiva.
Spiagge nelle vicinanze
Torre Guaceto
Pilone
Rosa Marina
Villanova
White Ostuni Beach
Quarto di Monte
Costa merlata
Ostuni
Ostuni la Bianca è distante soli km 3 dalla villa. Il suo Centro Storico è a forma pressoché ellittica, con livelli concentrici derivanti dall’espansione edificatoria avvenuta nel corso dei secoli per cui alcune aree del centro vengono definite a seconda dell’epoca: la zona Seicentesca, quella Settecentesca e quella Ottocentesca. Nel centro cittadino gli accessi alle bianche case sono impreziositi da portali barocchi di pregevole fattura in pietra leccese, sormontati dagli stemmi delle famiglie nobiliari. Tra le viuzze lastricate in pietra del centro storico si susseguono archi, contrafforti, ripide scalette, balconcini e logge con ringhiere barocche in ferro battuto e antichi lampioni che la sera si riflettono con la luce calda delle lampade sul bianco della calce che ammanta gli intonaci dei prospetti dei fabbricati. La “vetta” della Città è dominata dalla Cattedrale di S. Oronzo, risalente al 1400, con il suo stupendo ed unico rosone a 24 raggi simboleggiante il Cristo Sole. Da vedere: La Chiesa di san Francesco, il Palazzo San Francesco, la barocca Guglia di Sant’Oronzo, il Santuario, la seicentesca Chiesa dello Spirito Santo, le possenti mura difensive.
Cisternino
Cisternino è distante circa km 14 dalla villa ed è raggiungibile percorrendo la S.P. n° 17. La seppur piccola ma rinomata località è annoverata tra i Borghi più belli d’Italia il cui centro cittadino con il tipico impianto medioevale, definito “l’isola”, rievoca un villaggio orientale, con case imbiancate a calce, vicoletti lastricati con le “chianche” in pietra calcarea da cui si dipartono scalette e percorsi sinuosi che conducono alle abitazioni articolate su più livelli con logge e balconcini che con alcuni elementi architettonici creano scenari e ambientazioni di particolare bellezza e suggestione sia di giorno che di sera. Tipici della città di Cisternino sono i “fornilli” ovvero delle macellerie che la sera si trasformano in locande ed osterie dove è possibile degustare, seduti tra i vicoletti del centro, piatti a base di carne infilzata negli spiedi tra cui le mitiche “bombette”, fettine di carne di vitello arrotolate semplici o ripiene di gustose specialità con contorni dal sapore antico come le patate cotte sotto cenere, il tutto annaffiato da una caraffa di vino fresco Negramaro o Primitivo.
Ceglie Messapica
Ceglie Messapica è distante circa km 7 dalla villa ed è raggiungibile percorrendo la S.P. n° 22. La località è nota per essere una rinomata tappa gastronomica in quanto vi è un’alta concentrazione di ristoranti di alto livello sia nel centro cittadino che nei dintorni gestiti da chef stellati. Affacciato sulla Piazza Vecchia troverete Palazzo Allegretti, una struttura risalente al Settecento che vi stupirà soprattutto per i suoi due ampi portali, sui quali noterete sicuramente gli stemmi degli Allegretti e dei Cenci. La Chiesa di San Rocco ha una storia antichissima, le cui prime notizie risalgono addirittura al 1595. La struttura fu costruita su un punto molto alto di una collina, sulla quale si ergeva una Cappella dedicata al Santo di Montpellier. Resterete senz’altro basiti di fronte alle diverse caratteristiche architettoniche della facciata e non resterete affatto delusi dal suo suggestivo interno, formato da tre navate. Tra le altre architetture civili di Ceglie Messapica spicca il Castello Ducale, all’interno del quale si può accedere attraverso un ampio portale.
Martina Franca
Martina Franca è distante circa km 20 dalla villa ed è raggiungibile percorrendo prima la S.P. n° 14 e poi la S.P. n° 62. La cittadina, famosa anche per il suo tipico salume insaccato “Capocollo”, è un capolavoro del barocco con i suoi palazzi e dimore patrizie impreziositi da cornici, portali, bugnati in pietra leccese e con i balconi ricchi di fioriture colorate. Tra essi spicca il Palazzo Ducale, costruito nell’arco di oltre 100 anni, tra il 1668 ed il 1780, con sale tardo barocche in stile rococò e volte affrescate.
Alberobello
Alberobello è distante circa km 30 dalla villa ed è raggiungibile percorrendo prima la S.P. n° 17 e poi la S.P n° 134 ed a seguire la S.S. n° 172. La città dei trulli, sono circa 1500, è diventata proprio per la sua unicità e tipicità Patrimonio dell’Unesco dal 1996. Le viuzze tortuose si inerpicano in un paesaggio fiabesco fatto di tetti a cono e di pinnacoli che svettano nel cielo con simboli apotropaici installati sulla punta del cono oppure dipinti, con la calce bianca, sulle grigie pietre calcaree. La cittadina si divide in due rioni quello di Monti e di Aia Piccola. Tra le abitazioni caratteristiche, ancora regolarmente destinate alla residenza, si trovano negozi che vendono prodotti locali di una tradizione contadina che ancora resiste nonostante il tempo e lavori di artigianato.
Locorotondo
Locorotondo è distante circa km 20 dalla villa ed è raggiungibile percorrendo prima la S.P. n° 17 e poi la S.P. n° 134. Il nome della cittadina deriva dal caratteristico assetto a pianta circolare dell’insieme delle abitazioni del centro antico tale da definirlo per l’appunto un “Luogo Rotondo”. Anche questa rinomata località è annoverata tra i Borghi più belli d’Italia per i particolari antichi insediamenti abitativi, le Cummense, a pianta rettangolare con il tetto fortemente spiovente anch’esso realizzato con tegolette di roccia calcarea come per i trulli, “chianchette” che con la sapiente posa in opera permettevano il deflusso delle acque senza arrecare danni e infiltrazioni all’abitazione.
Fasano
Fasano è distante circa km 25 dalla villa ed è raggiungibile percorrendo la S.S. n° 16. Il Centro Storico è anch’esso annoverabile tra i luoghi più suggestivi delle cittadine pugliese. Noto in dialetto come U’mbracchie (in italiano significa ombra), si caratterizza per le vie in calce bianca, nelle quali il sole non riesce a picchiare forte, garantendo un piacevole frescura durante tutta la giornata. Le numerose chiesette che si affacciano sulle viuzze del centro storico danno il loro contributo alla bellissima scenografia del luogo. le case sono tutte tinte con la calce bianca, caratteristica della maggior parte dei centri storici della zona. Da vedere assolutamente è Piazza Ciaia i cui corsi principali sono rivestiti in “chianche” locali. I vari palazzi che si affacciano sulla piazza sono dei veri e propri gioielli dell’architettura. Dal centro storico di Fasano, percorrendo i suggestivi percorsi pedonali, è possibile arrivare al Torrione delle Fogge, unico torrione dell’antica cinta muraria che si può ammirare ancora oggi. Fasano è altresì nota per lo Zoo-Safari sicuramente uno dei parchi zoologici più grandi d’Italia.
Egnazia
Il sito archeologico di Egnazia è distante circa km 20 dalla villa in località Savelletri ed è raggiungibile percorrendo prima la S.P. n° 20 e poi S.S. n° 379. E’ uno dei più importanti siti archeologici, risalente all’antica Gnathia che era un porto posto a confine tra Peucezia e Messapia, lungo la Via Traiana che collegava Brindisi con Roma. All’interno del sito è possibile riconoscere l’acropoli, l’area del Foro pavimentata con grosse lastre di pietra, l’Anfiteatro ed i resti della Basilica civile. Nel vicino Museo sono custodite ed esposte statue e ceramiche rinvenuti nel sito ed i corredi funerari provenienti dalle tipiche sepolture ipogee “a Camera”.
Sito archeologico di
S. Maria di Agnano
Il sito archeologico rupestre di S. Maria di Agnano è distante circa km 7 dalla villa, sempre in agro di Ostuni, lungo la S.S. n° 16 che collega Ostuni con Fasano. Tra i reperti più interessanti, oltre a quelli del Neolitico e dell’Età dei Metalli di particolare rilievo sono i resti fossili di “Delia” come è stata chiamata la donna preistorica che costituisce la mamma più antica del mondo in quanto essa, risalente a più di ventimila anni or sono, è stata ritrovata insieme al feto che portava in grembo all’interno di una caverna poi adibita al culto della natività ed in cui venne costruita una chiesa rupestre intorno all’anno 1000.